Antonio Massa è nato a Terni il 25 agosto 1955. Da piccolo, mostra uno spiccato senso artistico e da adolescente si diverte a ritrarre i suoi familiari. A vent'anni la sua prima mostra a Sorrento e, seppur con poca esperienza, riscuote un notevole successo che lo invoglia a continuare.Nei suoi fiori incantanti, nelle confortanti stesure di dolci rosa e rossi caldi ci troviamo come in un'oasi durante una giornata afosa. Quella di Massa è una pittura a dimensione umana, la sua fantasia ci dona con amore e voluttà il portato della sua arte, con la grazia della semplicità liberata da quel tardo romanticismo che non fa per chi vive nella nostra epoca. Solo l'amore per la pittura e l'entusiasmo nel dipingere possono dare la qualità che è insita nelle opere di questo artista che si è dedicato alla pittura come ideale di vita.
La visita, del tutto casuale, al Museo Ferroviario delle Reali Officine Borboniche di Pietrarsa a Napoli, segna un nuovo inizio nel percorso artistico di Antonio Massa. Visitare il luogo dove fu costruita la prima locomotiva e le rotaie che videro muovere il primo treno su suolo italiano nel 1839, toccare con mano la capacità tutta umana di creare movimento e dinamicità con materie inorganiche (metalli), desta non poca curiosità e turbamento nell'animo di chi si è sempre affidato alla natura e ai suoi infiniti colori per rappresentare il moto perpetuo che muove il mondo e dà vita. Cominciano così lunghi viaggi in treno, per scovare stazioni con storie particolari da raccontare attraverso la tela; in cerca delle locomotive che trasportarono dal sud al nord del vecchio continente tanta speranza e di quelle che invece accompagnarono eserciti in trincea; frugando nei depositi tra lamiere abbandonate che hanno tanto da raccontarci come la corteccia di un antico albero, le une attraverso la forma e i segni che l'uomo ha impresso su di esse, l'altro attraverso la forma e i segni cha la natura e il tempo gli hanno dato.